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Il rogo
di
Stefano Taddeo
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Una gigantesca colonna di fumo incuriosisce ed allarma i genovesi. Un fumo che ancora non fa capire l'entitā del disatro e della targedia. 5 persone sono giā morte a seguito del violentissimo scoppio. La petroliera" Amoco Milford Haven si spezza in due tronconi, Il primo di oltre 80 metri si inabissa a quasi 500 metri di profonditā. Verrā successivamente ritrovato e filmato da ditte specializzate con un ROV. Il pezzo rimanente di oltre 200 metri viene trainato quasi sottocosta, l'entitā del carico, stimata in oltre 50 mila t convice tutti che per poter arginare la marea nera si doveva agire in un'area piu' ristretta. I rimorchiatori di Genova e Savona fecero l'impossibile e riuscirono nell'intento, trainando davanti ad Arenzano l'immenso rogo. L'incendio non si placa se non al momento dell'affondamento, il 14 Aprile 1991, annunciato da un sordo boato che fa tremare i vetri delle case tra Cogoleto e Vesima. L'incendio č spento , e forse prorprio quel rogo č stata la salvezza di un mare, che con 50 mila tonnellate riversate non si sarebbe risolllevato per decenni. La Haven č il piu' grande relitto del mondo
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