Testo  di
Luca Sgualdini
Immersione semplice e divertente in quanto il relitto è poggiato su un fondale sabbioso a -24 m e si erge fino -13 m circa. È diviso in tre tronconi, quello di poppa in posizione di navigazione, quello di prua inclinato su un lato e un altro pezzo poco distante sulla sabbia. Sopratturtto la parte poppiera presenta vari motivi di interesse, tra cui la sala macchine ancora perfettamente intatta, l'armadio di qualcuno dell'equipaggio, con ancora un maglione e una cerata, e per i più intraprendenti gli angusti (e fangosi) ambienti sotto le cabine.
La prua ha ben visibili gli argani per le ancore e mantiene in sede un lungo bigo di carico. Nelle numerose cavità abitano murene e gronghi e qualche granchio Dromia, numerose Pinna nobilis prosperano dentro e intorno al relitto, una addirittura svetta da un gabinetto. Come sempre sarà utile una torcia.






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