Testo  di
Marco Mazzotta
Il relitto di non semplice individuazione per le sue modeste dimensioni, giace integro ed in posizione di navigazione. Viene consigliato dai subacquei locali di iniziare la visita da prua verso poppa e di prestare particolare attenzione al carico di lamiere in quanto particolarmente taglienti. Sul fianco sinistro è possibile osservare lo squarcio prodotto dall’attacco nemico. La penetrazione è possibile, attraverso un’entrata posta vicino alla plancia. Si accede, con essa alla sala mensa la quale è stata eletta da un numeroso branco di corvine come propria residenza. La continuazione della penetrazione in sala macchine e stive è invece consigliata solo a sub esperti in quanto gli spazi sono angusti e la possibilità di sollevare il sedimento è elevata. La visibilità è generalmente buona, l’interesse storico discreto, come discreto è l’interesse fotografico e biologico. Non sono segnalate reti. Fra gli animali presenti, oltre alle menzionate corvine è facile incontrare cernie murene e gronghi, oltre agli immancabili anthias.






 <<<

 scheda

 storia

 immergersi con

 pubblicazioni