Testo  di
Yurij Amadeo
E' un battello armato della seconda guerra mondiale, lungo una quindicina di metri, probabilmente in uso alle forze armate tedesche.
Di certo le sue parti elettriche riportano scritte in lingua tedesca.
Armato con un piccolo cannone su un treppiedi situato davanti alla cabina ed una mitragliatrice di grosso calibro sempre su un treppiedi nella zona posteriore.
La parte più interessante come impatto visivo è la poppa, tre bombe antisommergibile che fanno raggelare il sub al primo sguardo fanno bella
mostra sul ponte.
Io stesso le ho fotografate con un po di timore.
Le carte nautiche lo indicano all'uscita del porto di Antibes, la profondità varia tra i -66 metri ed i -67 metri su di un fondo fangoso dove spesso l'acqua è resa torbida dall'influenza del fiume Var. Il relitto è privo di reti e lenze essendo situato in una zona non frequentata da pescatori.
Le ostriche sono le uniche concrezioni presenti sul relitto.
Dalla ricostruzione storica ad opera di Jean-Pierre Joncheray sembrerebbe il "Silver Wings" un battello requisito dai tedeschi e armato per la caccia antisommergibile.
Ma come dice lo stesso ricercatore francese non sono ancora emersi elementi validi per una corretta identificazione.
L'immersione nel periodo estivo è resa molto pericolosa dal passaggio di imbarcazioni, essendo il relitto sotto la rotta dell'imboccatura del
porto di Antibes.
Va da sè che una deco in libera si può trasformare in un incubo.






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