Testo  di
Andrea Nervi
L’elicottero è un Gazelle, con sigla Sa 342 come si può vedere dalle targhette identificative ancora presenti. Nel settembre del 1993, tre elicotteri militari inglesi della Raf che,durante una esercitazione, sorvolavano i cieli liguri dopo il decollo dall’aeroporto di Villanova d’Albenga vennero colti di sorpresa da una violenta tempesta.

Le avverse condizioni atmosferiche ne impedirono il rientro alla base, e costrinsero gli equipaggi ad un atterraggio di fortuna ad Ospedaletti nei pressi di Sanremo; manovra che riuscì solo a due dei veivoli, mentre il terzo ammarò nel mare davanti ad Imperia; tutti i componenti dell’equipaggio furono salvati grazie all’intervento della Guardia Costiera poco prima che l’elicottero affondasse.

I subacquei del reparto militare intervennero per recuperare le sofisticate apparecchiature in dotazione e per bonificare il relitto delle armi di cui l’elicottero disponeva.

Il totale recupero dell’elicottero non fu però possibile poiché un peschereccio lo agganciò nelle reti trascinandolo via, fino al largo di Bordighera su un fondale proibitivo per le immersioni.

Fu ritrovato dopo alcuni anni da parte di un sub sanremese che riuscì a localizzarlo e a spostarlo ad una quota più adatta per le immersioni.
Le forze armate inglesi, informate del ritrovamento non si mostrarono interessate al relitto, ormai spoglio di apparecchiature segrete e con le altre parti sicuramente inutilizzabili a causa dell’erosione marina.






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